Ricorso concorso interno per la nomina alla qualifica di vice ispettore della Polizia di Stato
Oggetto: esito delle prove scritte del concorso interno per titoli di servizio ed esame di 1400 posti per l’accesso al concorso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato.
Dalla sola lettura dei voti riportati nei compiti scritti, emerge chiaramente che, nonostante la ampia possibilità e precisione valutativa data alla commissione (fino a 50/50), le valutazioni risultano collocate in poche fasce di voto, cui vanno aggiunti i compiti annullati/non valutati. Tale dato statistico, che sicuramente desta non poche perplessità, va meglio approfondito alla luce delle risultanze dell’accesso agli atti, che auspicano venga evaso tempestivamente dall’amministrazione interessata.
Un eventuale ricorso avanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale, potrà pertanto contenere sia motivi comuni a più ricorrenti sia motivi soggettivi riferiti all’elaborato del singolo ricorrente, che dovranno essere rilevati caso per caso.Un maggiore numero di ricorsi in ambito nazionale, poi, evidenzierebbe una esigenza di trasparenza e di giustizia sostanziale.Ritengo di dover sconsigliare la proposizione di un unico ricorso collettivo che potrebbe comportare chiari profili di inammissibilità.
In ordine ai costi, posso comunicare che il ricorso è soggetto al pagamento di contributo unificato di €325, ma che si è esenti da tale pagamento qualora il reddito imponibile del ricorrente esteso al nucleo familiare non superi l’importo di € 34.585,23.
I compensi professionali, il cui importo potrebbe diminuire sensibilmente in relazione al numero di ricorsi da incardinare anche in ambito nazionale, andranno determinati con conversione scritta ed a seguito di tutte le informative di legge.
Resto a disposizione nel fornire ogni ulteriore informazione o delucidazione e per contatti telefonici o a mezzo mail.