Con riferimento alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2017 del Decreto del Capo della Polizia avente ad oggetto la revoca del decreto di nomina della commissione esaminatrice e la revoca di tutti gli atti relativi allo svolgimento delle operazioni della prova scritta e i relativi esiti, con la presente si ritiene opportuno riflettere sui seguenti punti di interesse:
La pubblicazione del decreto, appare parziale essendo di fatto stato pubblicato il solo dispositivo, mentre è omessa la restante parte, presumibilmente afferente alla premessa giuridica ed alle motivazioni specifiche, atteso che ai fini della motivazione si legge esclusivamente un richiamo a “…sopravvenuti motivi di pubblico interesse”;
La revoca degli atti relativi allo svolgimento della prova scritta, riguarda anche i risultati di tale prova di cui viene annunciata la ripetizione;
La conseguenza di tale previsione è che taluni partecipanti passano ritenersi lesi dalla disposizione, che, stando alla lettera del provvedimento, vede annullato il risultato conseguito sulla prova scritta;
La disposizione prevede comunque un termine di impugnativa affinché le ritenute legittime doglianze possano essere sottoposte al vaglio del Tribunale Amministrativo Regionale competente ovvero proposte mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato. A tal fine si ricorda che il termine decorre in ogni caso dalla avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, anche se in forma parziale (13 gennaio 2017).

Alla luce di quanto rilevato l’avv. Tommaso De Fusco ritiene di poter esaminare soltanto la fattibilità di ricorsi individuali e con riserva di motivi aggiunti (nel caso in cui non fosse conoscibile l’intero provvedimento prima della proposizione del ricorso).
Si comunica che è in calendario la previsione di un incontro con i rappresentanti della UGL Polizia di Sato-Roma, per ulteriori approfondimenti e per meglio gli aspetti procedurali della vertenza e le richieste degli interessati.